Scoprendo Yanaka
Durante il tour organizzato abbiamo conosciuto delle coppie italiane che ci hanno suggerito di comprare una Sim giapponese fatta apposta per i turisti in quanto ha una valida per 3 mesi al cui interno vi sono sia minuti per chiamate internazionali sia giga per navigare in internet. Una trovata geniale perché non ci abbiamo pensato prima, ci avrebbe salvato in tante situazioni( è vero che Tokyo è cablata ma ogni volta ti devi collegare e scollegare al wifi in quanto non lo fa automaticamente)…o meglio in aeroporto c’erano dei cartelloni pubblicitari con queste sim ma essendo scritti in giapponese e credevamo fossero come le nostre pubblicità di Vodafone tre e compagnia bella…i nostri amici hanno comprato queste sim direttamente in aeroporto solo perchè glielo aveva suggerito il tizio della loro agenzia, ma ci hanno detto che sono facilmente reperibili sia a Akihabara che a Shibuya e siccome ad Akihabara c’eravamo già stati abbiamo deciso che la nostra prima tappa per il terzo giorno sarebbe stata Shibuya.
Noi abbiamo comprato una micro sim con 3 giga all’interno e l’abbiamo pagata 2000 yen circa 16 euro, facilissima da attivare e con ottima ricezione.
Shibuya è il centro della cultura adolescenziale che non conosce misure, infatti è facilissimo incappare in personaggi dai vestiti stravaganti e i capelli ossigenati o di colore pastello.
Proprio all’uscita della stazione al centro della piazza Hachiko si trova la statua famosissima del cane Hachiko, un cane di razza akita, che apparteneva ad un professore universitrio, che ogni pomeriggio andava alla stazione ad attendere il suo padrone, e lo fece anche dopo la morte del professore per ben 10 anni fino alla sua morte.
Proprio di fronte alla stazione di Shibuya vi è un gigantesco incrocio di attraversamento pedonale, il più trafficato del mondo. È uno spettacolo in quanto vi sono dei giganteschi schermi video e luci al neon, le persone che lo attraversano arrivano contemporaneamente da tutte le direzioni e può capitare che vi siano più di un migliaio di persone alla volta, ed è bellissimo osservare questa marea di gente che attraversa questo incrocio dall’alto dello Starbucks situato sopra la libreria Tsutaya facilmente individuabile poiché adiacente alla stazione.
Shibuya è famosa non solo per la statua di Hachiko, ma anche per i Love Hotel, dei veri e propri alberghi ad ore dove le coppie possono passare un’ora o più a divertirsi….sono tutti carini con cuori e petali ovunque per ricreare una certa atmosfera romantica, ma a parte questo la vera attrazione di Shibuya secondo me è il Disney store…un ingresso da favola e 4 piani di gadget disney, bambole e peluche…il paradiso per me…
Oltre a negozi di ogni ordine e grado, ristoranti e maid cafè a Shibuya non c’è un granchè da vedere, quanto meno di giorno, così abbiamo deciso di visitare un po’ di Giappone classico a Tokyo dirigendoci verso il quartiere di Shitamachi.
Usciti dalla stazione di Nezu abbiamo imboccato Kototori dori dove si possono scorgere accanto ad edifici moderni una manciata di case dei mercanti di legno tradizionali a due piani , con il negozio a pian terreno.
Lungo questa strada siamo giunti al Gyokurin ji, dove appena dentro nel giardino vi è una stradina sulla destra con un muretto di pietra , questo sentiero tortuoso ci ha introdotto nella zona più suggestiva di Tokyo, Yanaka.
Una volta usciti da questo vicoletto ci siamo trovati un bel complesso di templi, tra cui l’ Enju ji circondato da splendidi alberi contorti.
Siamo tornati indietro fino all’incrocio segnalato da un bellissimo cedro dell’Himalaya e abbiamo proseguito a sinistra verso lo studio del pittore Allan West e poi fino allo Scai the Bathhouse, un bagno pubblico cetenario ora sede di una galleria di arte contemporanea.
Ad un isolato più avanti abbiamo trovato il museo di Shitamachi, dove con 300 yen circa 2,50 euro siamo stati catapultati in epoca Meiji e Taisho (1868-1926) in quanto è stata ricreata la vita quotidiana del’epoca con tipici edifici di legno .
Dopo la visita al museo ci siamo rilassati un po’ nel Kayaba coffee.
Una volta rimessi in marcia siamo giunti al Yanaka reien, il cimitero più vasto di Tokyo, dove molti defunti erano personaggi celebri come Higuchi Ichiyo ,che è raffiguarto sulla banconota di 5000 yen, e l’ultimo shogun Yoshinobu Tokugawa.
Proseguendo per qesta strada ci siamo trovati in una antica distilleria di Sake dove si possono trovare bottiglie ed oggetti di questa antica tradizione.
Da qui abbiamo proseguito il nostro cammino scoprendo una Tokyo più classica e lontana dalla occidentalizzazione.
A questo punto ci siamo diretti verso Yanaka Giza dove vi si trovano esuberanti venditori ambulanti, ma anche tanti piccoli negozietti di artiggianato, e bancarelle dove fermarsi per acquistare qualche snack.
La nostra giornata alla scoperta di una Tokyo classica si è conclusa con un' ottima cena in un ristorantino classico ma moderno dove abbiamo degustato un ottimo cibo giapponese.